C’è vino e vino, c’è Xenon e Xenon – 10 criteri fondamentali per valutare la qualità di una lampada Xenon
Tutti sappiamo distinguere tra un vino di qualità ed un vinaccio in cartone: sembrano uguali, ma hanno un sapore ben diverso. Allo stesso modo è possibile distinguere tra kit Xenon di qualità e kit Xenon di livello inferiore: entrambi illuminano, ma le somiglianze si fermano qui. I kit Xenon di Xenovision offrono una qualità che va molto oltre la semplice luce prodotta.
Ecco quindi 10 di criteri in base ai quali giudicare la qualità di un kit Xenon (cominciamo con le lampade, a breve parleremo anche delle centraline):
1) la qualità e la densità del gas Xenon utilizzato all’interno delle lampade;
2) la capacità isolante e la flessibilità del cavo di alta tensione che alimenta la lampada;
3) la mescola delle plastiche utilizzata per gli innesti ad alta tensione;
4) la capacità degli innesti ad alta tensione di rimanere flessibili anche a basse temperature e di non allentarsi invece ad alte temperature;
5) la durata nel tempo dei gommini che sigillano gli innesti ad alta tensione;
6) la centratura del bulbo Xenon;
7) la composizione del quarzo della lampada;
8 ) la capacità filtrante ai raggi UV del quarzo della lampada;
9) la qualità e durata nel tempo;
10) l’omogeneità delle prestazioni al variare della temperatura e dell’umidità esterna.
Sono quindi numerosi i fattori di qualità di una lampada che non si possono giudicare “a prima vista”, e che nascondono spesso il segreto dei kit low cost.
Oggi abbiamo visto cosa rende speciale una lampada. Tra qualche giorno prenderemo in esame le centraline.
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